Le origini della masseria ove oggi sorge il Casale del Sole ricevimenti, affondano nella metà del ‘700, quando essa era utilizzata come masseria stanziale dedita all’allevamento di capi di bestiame differenziato e alla coltivazione della terra, in particolare nella produzione di pomodori e carciofi.
Popolata da contadini venne rilevata dalla nobile famiglia Pesce e ampliata nella parte rialzata con ambienti che ospitavano nel periodo estivo il barone Pier Delfino Pesce. La zona al pian terreno era invece abitata dalla servitù e dal mezzadro che si occupava delle faccende di vita agricola della masseria. Ubicata su un piccolo promontorio sopraelevato di circa 13 metri sul livello del mare, oltre che ad offrire lustro e visibilità al casato del barone regala una panoramica mozzafiato sul mare Adriatico e sul porto di Mola di Bari.
Unico esempio di masseria sul mare, da sud di Monopoli a nord di Barletta, vantava un’estensione terriera di 16 ettari circa che nel tempo si sono ridimensionati agli attuali 3 circa, negli anni inizio ‘90 subì un restauro e un recupero strutturale importante che la riportarono a nuova luce dandole l’attuale aspetto dominante del territorio.
La caratteristica facciata rossa, impreziosita da una guglia nella parte più alta, è punto trigonometrico per chi si appresta a transitare nelle acque marittime antistanti: i marinai locali la chiamano “a cass a ross” (la casa rossa) e la utilizzano, quando devono rientrare in porto a Mola, come riferimento.